CAV CENTRO DONNA LILITH DI LATINA

VIALE XVIII DICEMBRE, 43 

04100 LATINA (LT)

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LUN-MART-MERC: 15.00-18.00

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CENTRO DONNA LILITH APS

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EMEROTECA STORICA

La sezione periodici, catalogata per testate, è costituita da riviste storiche (trimestrali, mensili, settimanali),  donate da socie e simpatizzanti dell’ Associazione.

 

Tra le riviste conservate ricordiamo, in ordine alfabetico: 

Donne e Politica ( Effe (1973-1982) (cfr: Scheda); 

Il foglio del paese delle donne (mensile fondato nel 1987; 

nel 1995 la versione cartacea sarà affiancata da Paese delle donne-online; 

nel 2017 il nome sarà cambiato in Paese delle donne- on line-rivista);  

LAPIS. 

 

Percorsi di Riflessione femminista (trimestrale fondato a Milano nel 1987- 1996); 

L’ORSAMINORE (fondata nel 1981); 

Legendaria (1987-1996, come supplemento di Noi Donne); 

memoria. 

 

Rivista di storia delle donne (quadrimestrale, 1981-1991); 

Noi Donne (fondata nel 1944 e fino al 1990 organo dell’ UDI-Unione Donne Italiane; dal 2005 ND.NOI DONNE, sito e settimanale on-line); 

RETI.

 

Pratiche e saperi di donne (Roma, 1987-1992; prima Donne e politica, bimestrale dal 1969 al 1986).

 

 

Le raccolte non sono intere, in quanto abbiamo a disposizione soprattutto i numeri o i fascicoli  ricevuti con le donazioni. Auspichiamo di riceverne altre per integrare la nostra emeroteca.

Nel complesso, tali riviste sono in grado di offrire un quadro dell’elaborazione teorica e delle pratiche femministe del movimento delle donne in generale, in particolare a livello nazionale. 

Le collezioni di riviste storiche, integrate con l’Archivio, forniscono spunti di riflessioni ed elementi di confronto tra storia nazionale e storia locale e forniscono un valido supporto per ricerche, studi e l’attività di informazione-formazione.

Pur nella diversità delle testate, emergono temi comuni, come la sessualità, l’aborto, la violenza sessuale, ma anche recensioni di scritti femministi, poesie, racconti, riflessioni sulle pratiche femministe di quegli anni legate al separatismo. Alcune sono collegate a realtà storico-culturali strutturate altre frutto di gruppi di riflessione su tematiche specifiche.

Alcune riviste, come Effe e Noi Donne, sono segnate da sottolineature, appunti, evidenziazioni, a testimoniare come la lettura individuale e/o collettiva di tale materiale  abbia contribuito all’informazione e all’ autoformazione delle lettrici. In particolare Effe, pur nel breve arco di 10 anni, ha costituito per la generazione che ha vissuto gli anni del neo femminismo un luogo collettivo e vitale di relazione e di appartenenza, di confronto e di scambio di esperienze, riflessioni e prospettive.

In particolare, nella formazione interna rivolta alle nuove attiviste, alcuni numeri o fascicoli preventivamente selezionati sono spesso utilizzati nell’attività laboratoriale a supporto della parte storica dedicata ai movimenti neo-femministi. 

 

Effe

 

 

                                                                        

 

 

 

 

 

 

 

    Febbraio 1973, numero 0                                 Novembre-dicembre 1982, anno X, n. 9-10


 

Effe (1973-1982): Mensile femminista autogestito, nasce all’interno dell’associazione culturale La Maddalena di Roma, aperta ufficialmente il 30 ottobre del ’73. Nell’arco di dieci anni di pubblicazioni, Effe si è interessato di tutti i temi dibattuti nel femminismo italiano ed internazionale con inchieste, dibattiti, cronache, recensioni e rubriche.

 

Come secondo il sito internet della Biblioteca Italiana delle Donne, “Direttrice responsabile è in una prima fase Adele Cambria, successivamente la responsabilità viene assunta, in forma cooperativa, dall’intera redazione. Edita da Dedalo fino al 1974, nell’anno successivo la cooperativa ne assume anche la parte gestionale e dal 1975 appare sulla copertina il sottotitolo mensile femminista autogestito: sottoscrizioni e abbonamenti delle lettrici costituiscono la fonte fondamentale di finanziamento e garantiscono l’autonomia della pubblicazione.

 

Fin dal titolo, Effe – lettera iniziale di ‘femminismo’ –, la rivista vuole essere ‘la prima rivista femminista italiana nata come rivista di attualità e cultura legata al movimento’. Scritta da donne, ricca di fotografie e di immagini, Effe costituirà per anni un punto di riferimento importante per tutte le donne interessate al movimento, con le sue inchieste su vari aspetti dell’esistenza femminile, i suoi interventi sulle grandi questioni dell’aborto e della violenza sessuale, la visibilità data alla produzione culturale delle donne.

 

Dalla pubblicazione del numero 0, seguita a distanza di alcuni mesi dal numero 1 – novembre 1973 –, la rivista continua ad uscire per i dieci anni successivi fino all’ultimo numero, del dicembre 1982”.

 

L’archivio online di Effe contiene tutti gli articoli e le immagini pubblicate negli 84 numeri.

 

 

Da GLI ANNI SETTANTA…LE DONNE RACCONTANO

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